domenica 18 settembre 2011

Una proposta da far conoscere

Oggi ho partecipato a un incontro alla festa democratica del PD, in corso a Lampugnano, e ho parlato di "come il Welfare può favorire l'inserimento della donna nel mondo del lavoro e aiutarne la permanenza".

Tra le misure che a mio parere aiuterebbero le donne nell'inserimento del lavoro c'è una proposta del PD, che sarebbe bene far circolare e conoscere e - perchè no?- trasformare in un disegno di legge popolare (perchè il nostro Parlamento ha da occuparsi di cose ben più importanti, quali Rubi & Co.).
La proposta è chiara: il congedo di paternità obbligatorio (entro i tre anni di vita), di tre mesi, retribuiti al 100%.

Vi rendete conto di come cambierebbero le cose? Quella famosa affermazione "Io assumereri un uomo" non avrebbe più motivo di esistere.

Ma soprattutto permetterebbe una vera rivoluzione culturale, che porterebbe la donna a non essere l'unica responsabile della genitorialità.

Ovviamente le cose si cotruiscono poco alla volta...allora basterebbe un piccolo passetto, per iniziare: 15 giorni obbligatori di congedo di paternità, retribuito, alla nascita del figlio.
E, secondo me, rispetto a una media che solo nei casi più rosei si attesta su una settimana, sarebbe già una grande conquista.

2 commenti:

Stefano Mauri ha detto...

Proposta sicuramente interessante, ma non credo che in un momento come questo dover pagare per tre mesi una persona in più possa fare bene ad un'azienda..

Roberta ha detto...

@Stefano
ti ricordo che non è l'azienda a farsi carico di pagare la maternità obbligatoria, ma l'INPS.

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