mercoledì 24 aprile 2013

Un canto, al sole




Le cose belle che capitano quando si è Amministratori. Oggi toccava a me l'ultima tappa nel consueto "giro" per la deposizione delle corone sulle lapidi in memoria di chi fu protagonista della Resistenza nella nostra città.
Destinazione: scuola Santa Caterina, ai piedi della lapide di Don Enrico Mapelli, parroco attivo contro i fascisti, fianco a fianco con i partigiani.

Lo ammetto: il 25 aprile e le commemorazioni che porta con sè mi giocano sempre brutti scherzi. L'emozione e soprattutto l'onore di indossare la fascia tricolore, di camminare accanto al gonfalone della nostra città, su cui fa bella mostra quella medaglia d'oro che è tanto costata.
Incontrare tutti i bimbi della scuola, dai cuccioli della materna ai ragazzi delle medie. Sentirli leggere nel sole brani di letteratura che ci parlano di quella storia, parlare loro di cosa significa metterci non solo la faccia, ma addirittura la vita per la libertà e la democrazia.
Deporre la corona d'alloro. E poi seguire il loro canto dell'Inno d'Italia.
In quel momento i conflitti d'interesse di Berlusconi, i "vaffa..." di Grillo e l'autolesionismo interessato del PD mi sono sembrati lontani anni luce.

Sopra, l'azzurro tersissimo.
Sulla guancia, una lacrima commossa ed emozionata.

Buon 25 aprile a tutti, di cuore.

venerdì 19 aprile 2013

Persone






"Un partito fatto di persone" : questo era lo slogan di una delle campagne di tesseramento del PD.
Ecco, tra ieri e oggi, mi sembra che le persone del PD siano state calpestate, umiliate. E non so se essere più angosciata o più indignata. Diciamo che sono pervasa da un'angosciata indignazione.
Nei giorni passati l'umiliazione degli elettori, della base, scegliendo un candidato che aveva tutto il sapore di un "inciucio". Un' umiliazione anche per Marini, ovviamente: direi che iscritti del tuo partito che bruciano le tessere in segno di protesta contro il tuo nome è una scena che parla da sè. E che appunto dice "umiliazione".
E oggi ancora peggio. Si è bruciato Romano Prodi, non so per quale follia. Una centuria di autolesionisti ha umiliato il partito a cui appartiene, esponendolo alla gogna degli altri. Ha umiliato l'unico politico in grado di vincere due volte contro Berlusconi alle elezioni, un uomo dalla grande esperienza di governo e dalla caratura internazionale. L'identikit perfetto, insomma.
Last but not least, hanno umiliato il segretario di quel partito, costringendolo alle dimissioni, mentre loro se ne staranno tranquilli al loro posto. Bersani è stato scelto con delle primarie, ha fallito, si è dimesso. Loro sono stati eletti con delle primarie, hanno fallito come politici ma soprattutto come uomini. Cosa aspettano a dimettersi?

domenica 14 aprile 2013

Giorno x Giorno - settimana 14 e 15/13






Due settimane in apnea, ecco cosa mi sono sembrati gli ultimi quindici giorni.
Innanzitutto la settimana dopo Pasqua è stata impegnata dalla chiusura di una delibera che andrà in Commissione Consigliare domani e in Consiglio Comunale martedì 23 aprile, con cui si propone il passaggio a consumo per la refezione scolastica.
E poi questa settimana la proposta è stata illustrata anche nella seduta della Commissione Mensa di lunedì e ha ricevuto l'ok della Giunta martedì. Tra l'altro lunedì sera c'è stato Consiglio Comunale. Un Consiglio duro, difficile, lunghissimo.
Mercoledì riunione con le coordinatrici dei nidi e l'equipe degli Psicopedagogisti per fare il punto sull'imminente pubblicazione delle gradutatorie cittadine(salvo imprevisti, dovrebbe essere pubblicata entro il 22 aprile); in mattinata ho incontrato le classi seconde delle Pascoli, in visita in Comune e ho risposto alle loro domande su cosa vuole dire amministrare una città.
Giovedì ho incontrato un gruppo di insegnanti e di genitori della Materna Corridoni, sempre per parlare del servizio di refezione scolastica, mentre venerdì c'è stata l'Assemblea di Distretto, dove, insieme agli Assessori di Cologno miei "omologhi" (Educazione e Politiche Sociali) abbiamo condiviso la necessità di impostare una riflessione condivisa sul futuro dei servizi e su come mantenerli a fronte di risorse sempre più scarse.
E poi questo week end sabato mattina ho partecipato al Convegno per festeggiare i 10 anni di Passo dopo Passo...Insieme Onlus. Per me è stato un tornare a casa, tra gli abbracci e i sorrisi dei miei vent'anni.
E finalmente un week end di sole. Con tanta voglia di camminare, correre, farsi un giro in bici con i bimbi, mangiare con loro il primo gelato della stagione. Invece no, è stato un week end chiusi in casa, a curare prima uno e poi l'altro, vittime di un fastidioso virus.
Per ricordarsi che la conciliazione, a volte, è anche una questione tra i tuoi desideri e la realtà.

domenica 7 aprile 2013

La lezione di Carolina




A volte, nella vita, si fanno strani incontri. Strani nel senso di inaspettati, inimmaginati, ma che ti spalancano mondi luminosi. A me è successo sabato pomeriggio, e questo incontro ha un nome e un cognome: Carolina Raspanti.
Carolina ha scritto un libro, sulla sua vita da lei descritta come entusiasmante e piena di soddisfazioni, che inizia così: Io mi chiamo Carolina Raspanti e sono una normalissima ragazza di 21 anni. Il fatto di essere Down non mi pesa per niente e direi che anche gli altri non mi fanno sentire diversa...

Carolina, sabato pomeriggio, mi ha incantato. Anzi, ha incantato tutta la sala, gremita per la presentazione del suo libro. Mi ha incantato con la sua gioia e la sua grinta, con il suo ottimismo che lei dice essere il sale della vita. Mi ha incantato la naturalezza con cui, attraverso la sua penna, ci insegna che non c'è una diversità, ma un caleidoscopio di unicità. Che tutti siamo diversi, ma poi...diversi da cosa?
Carolina ha dato uno schiaffo all'eterna insicura che c'è in me quando con orgoglio scrive " Io mi sono sempre accettata e mi sento anche molto bella". E lo è davvero, con i suoi occhi verdi e il suo sorriso irresistibile.

Il suo libro dovrebbe essere letto nelle scuole, tra i preadolescenti confusi di fronte alla vita a cui si affacciano, preda delle insicurezze e delle prime sconfitte.
Io l'ho già messo da parte, per mia figlia. Perché vorrei tanto insegnarle, anche grazie alla storia di Carolina, quell'amore per sè e per gli altri che dà sapore alla vita.

venerdì 5 aprile 2013

Centri Estivi: istruzioni per l'uso




Una settimana fa uscivano le nuove regole per i Centri Estivi del Comune.

Le famiglie hanno fatto notare la necessità di chiarimento per alcuni punti (ISEE, graduatoria, pagamento anticipato etc.): ecco allora la mia scelta di riepilogare e spiegare in un linguaggio un po' più da mamma e un po' meno da "amministratore" le nostre scelte.
Trascrivo qui il messaggio postato oggi sulla pagina FB del Comune di Sesto San Giovanni

“Andiamo per punti:

1. La graduatoria: verrà fatta solo se riceveremo più domande rispetto ai posti disponibili. In passato questo non è mai successo, abbiamo sempre soddisfatto tutte le richieste delle famiglie. Abbiamo però dato criteri equi e oggettivi per evitarvi il “chi prima arriva meglio alloggia” e tutelare i bambini con entrambi i genitori lavoratori nel caso in cui arrivassero richieste in eccesso.

2. I bambini che vivono in condizioni di disagio sociale stanno in cima alla graduatoria: non credo che ci debbano essere polemiche su questo. Si tratta di vite sfortunate, è nostro dovere tutelarle e dargli un luogo di giochi e di persone attente ai loro bisogni. Anche negli anni passati questi bambini avevano la precedenza su tutti gli altri.

3. m: siamo pienamente disponibili a rateizzare gli impegni economici importanti. Questo significa che se un genitore fa l’iscrizione per più settimane o per più figli può chiedere di rateizzare l’importo. Non c'è bisogno di portare alcuna documentazione: né l’ISEE, né ricevute di spese sostenute. E’ sufficiente spiegare la propria situazione agli uffici.

4. la pubblicità: abbiamo come sempre affisso in città i manifesti, informato le scuole dell'inizio delle iscrizioni ai centri estivi e usato tutti i nostri canali di comunicazione off line e on line per diffondere le informazioni.

5. Il costo: non abbiamo aumentato le tariffe se non il consueto aumento ISTAT. Abbiamo chiesto il pagamento anticipato per tutelare chi ha realmente bisogno del servizio. Troppe volte, infatti, in passato c'è chi ha occupato il posto ai centri per diverse settimane senza poi frequentarli, pagando solo l’anticipo.

6. le iscrizioni e l'ISEE: sono aperte dall’8 al 18 aprile. Abbiamo anche tenuto conto della difficoltà esplicitata dalle famiglie a produrre la documentazione ISEE in tempo utile e, quindi, abbiamo deciso che in via del tutto eccezionale per quest'anno, si potrà non consegnare l'ISEE, ma saranno gli Uffici Scuola a richiederlo alle famiglie se fosse necessario fare una graduatoria (le famiglie interessate dalla gradutatoria saranno contattate dagli uffici entro il 30 aprile).

Questo post è molto lungo, so che Facebook ama comunicazioni brevi! Spero di avere, almeno in parte, sciolto i vostri dubbi. Grazie e un caro saluto a tutti.”

Aggiungi un posto a tavola




La consueta sera di aprile: aria bagnata di primavera, temperatura più mite e la luce che illumina anche l'ora di cena.
Eppure di consueto, stasera, ho visto ben poco: più sedi 200 sestesi a cenare alla mensa comunale, pagando la cena 15 euro e sapendo che il ricavato andrà ad alimentare il Fondo Lavoro del Comune di Sesto San Giovanni.
Bella quella fila di persone: giovani, meno giovani, bimbi.
Bello questo evento "solidale" a cui molti non sono voluti mancare.

Stasera me ne vado a letto orgogliosa della mia città. E, a essere sincera, me ne vado a letto anche con un certo orgoglio per aver creduto in quest'iniziativa
Ma più di ogni altra cosa, me ne vado a letto con una forte gratitudine a chi si è speso per questa serata e si sta spendendo per le persone che potranno essere aiutate con il Fondo di Solidarietà per il Lavoro.

martedì 2 aprile 2013

Relazioni




Una delle mie colleghe di Giunta, ancora durante le prime settimane di mandato, mi disse "sto patendo un po' la solitudine dell'Amministratore".

Non ci ho fatto caso.
Il pancione incombeva e imponeva orari ormai dimenticati. Che si traducevano non solo in tempo per i bimbi, ma anche per le mie relazioni: l'amica, mamma a sua volta, con cui portare i bimbi ai giardinetti, l'amica con cui affrontare un allenamento in piscina, l'amico con cui pranzare, le colleghe con cui organizzare cene. L'ultima di queste la ricordo ancora: navigli, ristorante greco. Era l'8 giugno ma faceva freddo. E a tavola brindavamo per la mia nuova vita, da mamma e da Assessore. Da mammAssessore.

E ora la patisco anch'io la solitudine dell'Amministratore. Quelle cene sono diventate rarissime, sostituite da Consigli, Maggioranze, riunioni del Partito, iniziative pubbliche.
Raggiungo i bimbi ai giardinetti in un orario in cui prima tornavo a casa. Niente piscina? Niente chiacchierata con l'amica.
Eppure non c'è giornata in cui, alla sera, non ripensi a tutte/i loro. Al fatto che questa nuova entusiasmante vita mi obblighi a "trascurarli". O forse al fatto che prima, con i tempi di vita, ero particolarmente fortunata. Direi privilegiata.
Ogni giorno penso a loro e mi mancano.

Poi ci sono giorni come oggi, in cui un amico che sembrava perso ricompare sulla tua strada. E ti dice che capisce i tuoi tempi, che ti stima e ti accompagna in questa nuova vita. Che segue il tuo lavoro "a distanza" e che è fiero di te.

Allora capisci che "la solitudine dell'Amministratore" è una mezza verità.
E che l'altra metà è molto, molto più bella.

lunedì 1 aprile 2013

Giorno x Giorno - settimana 13/13




Visto che le vacanze sono state tali anche per me, sconfino nella nuova settimana per il resoconto consueto. Faccio ammenda per aver saltato la settimana 12, ma pare che ai miei figli piaccia ammalarsi la domenica sera.
Il che non mi fa solo dimenticare di scrivere il blog e di aggiornare chi mi segue, ma mi fa anche pregustare una settimana di corse, incastri, sensi di colpa e tempo che non basta mai.
Così è stata la settimana, anche se "corta". Anzi, forse proprio perché "corta".

Lunedì abbiamo definito gli ultimi aspetti organizzativi per poter iniziare a breve a raccogliere le domande dei cittadini per il Fondo di Solidarietà, martedì Giunta e mercoledì appuntamenti con alcune realtà del Terzo Settore e pomeriggio nuovamente Giunta.
Giovedì invece ho iniziato a impostare con l'Assessore Cagliani una riflessione sugli interventi sugli edifici scolastici e come procedere vista la situazione drammatica delle risorse dei Comuni.

E poi, finalmente, vacanza.
E tante, troppe, uova di cioccolato.