venerdì 30 settembre 2011

Ecco chi infanga la politica (post pericoloso)

So che è un attacco duro, e ho meditato a lungo se farlo o no...
Però a tutto c'è un limite.

Ieri in Consiglio provinciale si discuteva della salvaguardia degli equilibri di bilancio, argomento certo tecnico, ma politicamente fondamentale, soprattutto quando ti trovi in una Provincia che chiuderà con un saldo negativo e probabilmente non rispetterà il patto di stabilità.
Ecco la foto dell'aula, dalla parte della maggioranza Lega-PDL

Vedrete che i banchi sono vuoti, salvo pochissimi colleghi, di cui da tempo apprezzo la serietà in politica, nonostante le profonde differenze che intercorrono tra noi.
Perchè allora su 28 consiglieri erano presenti solo in 6 ad ascoltare i nostri interventi sulla variazione di bilancio e a recepire le nostre perplesità e le nostre proposte?

Ecco qua la risposta
I "cari" colleghi non erano assenti per gravi ragioni quali problemi famigliari, visite mediche, etc. Ma erano nel cortile, in una tavolata improvvisata, a consumare gli avanzi di cibo e bevande della rassegna enogastronomica che si era tenuta al mezzogiorno (che tra l'altro poteva essere un evento culturalmente interessante, ma che non è stato per nulla pubblicizzato dall'Assessorato di competenza).

Ebbene sì. Le cose sono andate così, e ora lo sapete anche voi chi è che infanga la politica.

giovedì 29 settembre 2011

La vittoria del PD per la scuola

Ecco pronta la risposta a chi sostiene che il PD non abbia idee e non faccia proposte.
Le fa e, quando riesce ad avere i numeri, riescono anche a passare in Parlamento.

Esempio: oggi è passato un ordine del giorno del Pd sulla ripartizione dell'8 per mille.
Si consente ai cittadini di indicare una scuola pubblica come destinataria di una quota dell'8 per mille finalizzata a interventi di manutenzione.
Concretamente: le scuole pubbliche cadono a pezzi. Il governo non fa nulla (tanto le escort non le frequentano); ci pensa allora l'opposizione che fa destinare una parte dell'8 per mille allo Stato proprio per questo.

QUA in dettaglio il tutto.

Allora, chi è che non fa proposte concrete?

mercoledì 28 settembre 2011

La cultura da MinCulPop della Provincia di Milano

Non so se vi avevo già raccontato del sapore sempre molto ultranazionalista e revisionista delle iniziative culturali della Provincia di Milano.
Puntualmente vengono proposte mostre, rassegne cinematografiche e conferenze storicamente piuttosto dicutibili; puntualmente noi proviamo a manifestare il nostro disappunto cercando di chiedere la ragione per cui si impiegano i soldi della Provincia in questo modo; puntualmente le nostre interrogazioni rimangono in giacenza per mesi se non anni (a me la risposta è arrivatz dopo 13 mesi).

Da ultima questa che tratterà della "guerra civile italiana" e del venir meno del concetto di Patria".

Chi ha un minimo di conoscenza storica e politica ha già capito che aria tira.
Aggiungo di dare un'occhiata ai nomi degli storici invitati: lavorano rispettivamente per le riviste "Radici cristiane" e "Tempi" di CL.

martedì 27 settembre 2011

Non possumus

Pare che finalmente Bagnasco abbia fatto capire che i comportamenti del premier non possono essere tollerati dalla Chiesa e che la luna di miele tra i due sia ormai al capolinea.

Tralascio di commentare: chi mi legge conosce la mia estrazione cattolica e immagina facilmente la fatica di chi è credente e di sinistra, e si vede continuamente attaccato dai credenti di destra come cattocomunista (che ci sarebbe poi di male?) e dai "compagni" che, spesso anche a ragione, evidenziano molte incoerenze e troppe ingerenze in politica.

Commento però, con un sorriso di compassione...
La Lega che dice "La chiesa pensi alla pedofilia"
Gianni Letta che rimprovera Bagnasco "di non averlo spiazzato"
e soprattutto il cattolicissimo Lupi che dice "I peccati li giudica solo Dio".

Rimanere seri di fronte a questi?
Direi che ance noi possiamo pronunciare il nostro non possumus.

Ipnosi elettorale

La Began (ecco i protagonisti della nostra politica) racconta la sua prima notte con Berlusconi (e chissenfrega) e dice che era come se la ipnotizzasse.
L'ipnosi: ecco spiegato in che modo Berlusconi è riuscito a farsi votare dalla maggioranza degli italiani e ne convincerebbe ancora un certo numero.

Qualcuno mi sa spiegare come si interrompe l'ipnosi?

domenica 25 settembre 2011

Fate vobis

Nell'week end, per fortuna, riesco ancora ad avere un po' di tempo per vedere amici. Ieri, una carissima amica, di sinistra (molto), mi dice: "ma quando lo mandate a casa?", ovviamente in riferimento a Berlusconi.

Al momento ho pensato dicesse così, intendendo "voi del Pd".
Ma poi ho fatto REWIND, riavvolto il nastro e capito cos'era quella stonatura che avevo sentito.

La domanda giusta avrebbe dovuto essere "ma quando lo MANDIAMO a casa?".
Il PD ha le sue responsabilità (e irresponsabilità), ma qua è necessario un segno da parte di tutto l'elettorato, non solo dai democratici.

giovedì 22 settembre 2011

Ce l'abbiamo fatta?

In piazza San Babila a Milano ultimi giorni per la raccolta firme per il referendum.
Ce l'abiamo fatta?
Io sono molto fiduciosa, ma non voglio festeggiare fino all'ultimo.

Però sono molto fiera di quello che ho visto: migliaia di persone che, visto che il governo è impegnato in votazioni ad personam su Ruby, mIlanese & co., ha deciso di rimboccarsi le maniche e provare a cambiare questo Paese con le proprie forze.
Ditemi voi se non si deve essere orgogliosi.

Austerity? Sì, ma non per tutti

Tempo di austerity per la Provincia di Milano. Finalmente, direte voi; finalmente, abbiamo detto noi del PD.
La Provincia procede con il recesso da Associazioni di cui faceva parte e per cui versava un contributo; motivazioni "tagliare le spese inutili".

Benissimo.
Peccato che il criterio con cui si definisce cosa sia utile e cosa no sia piuttosto controverso. O forse imbarazzante.
Un esempio?
La Provincia di Milano dà un contributo di 10mila euro a un'associazione di Lucca (il cui presidente è Marcello Pera)per la presentazione di un libro sulla "lucchesità", ma taglia un contributo annuale di 516euro per un'associazione che si chiama "Democrazia in erba", che ha il compito di educare i bambini alla cittadinanza e al rispetto delle istituzioni.
Ho detto tutto.

martedì 20 settembre 2011

La menzogna di Capodanno

Leggo questo articolo dell'Espresso, che sottolinea come Berlusconi abbia mentito sul Capodanno a cui partecipò l'allora minorenne Noemi.

Quel "Sappiamo che mentivano" suona un po' stonato...c'era bisogno di queste abominevoli intercettazioni sulle abitudini perverse del premier persapere che mentiva?

Non bastavano tutte le promesse fatte all'Italia in questi anni?

Alla faccia del Fatto Quotidiano

Oggi posso fare le congratulazioni a Sara Valmaggi, vicepresidente(ssa, per che riduce la questione di genere a una questione linguistica) del Consiglio Regionale.

Mi è piaciuto tanto il suo commento, oggi, su Facebook: disciplina e onorabilita', nella mia autonomia, ci aggiungo, se ci scappa, un sorriso.

Sono contenta che sia stata premiata la competenza che ben conosco, alla faccia del Fatto Quotidiano.
A Sara Valmaggi auguro buon lavoro, ma auguro anche di saper resistere a tutto il fango che certo giornalismo, purtroppo, non esiterà a gettarle addosso.

domenica 18 settembre 2011

Una proposta da far conoscere

Oggi ho partecipato a un incontro alla festa democratica del PD, in corso a Lampugnano, e ho parlato di "come il Welfare può favorire l'inserimento della donna nel mondo del lavoro e aiutarne la permanenza".

Tra le misure che a mio parere aiuterebbero le donne nell'inserimento del lavoro c'è una proposta del PD, che sarebbe bene far circolare e conoscere e - perchè no?- trasformare in un disegno di legge popolare (perchè il nostro Parlamento ha da occuparsi di cose ben più importanti, quali Rubi & Co.).
La proposta è chiara: il congedo di paternità obbligatorio (entro i tre anni di vita), di tre mesi, retribuiti al 100%.

Vi rendete conto di come cambierebbero le cose? Quella famosa affermazione "Io assumereri un uomo" non avrebbe più motivo di esistere.

Ma soprattutto permetterebbe una vera rivoluzione culturale, che porterebbe la donna a non essere l'unica responsabile della genitorialità.

Ovviamente le cose si cotruiscono poco alla volta...allora basterebbe un piccolo passetto, per iniziare: 15 giorni obbligatori di congedo di paternità, retribuito, alla nascita del figlio.
E, secondo me, rispetto a una media che solo nei casi più rosei si attesta su una settimana, sarebbe già una grande conquista.

venerdì 16 settembre 2011

Caro Fatto Quotidiano, stavolta hai proprio "toppato"!

Oggi "Il fatto quotidiano", quotidiano che leggo piuttosto spesso, ha dato un pessimo esempio di giornalismo.

Qua l'articolo incriminato, che accusa il PD di ottusità politica, per il nome di SaraValmaggi alla vicepresidenza del Consiglio:

Io credo che l'articolo sia estremamente offensivo: in primo luogo per Sara Valmaggi, che è un'ottima e seria politica,cosa che tra l'altro l'articolo non menziona certo, perchè non è "pane" per l'antipolitica.
Ma quest'articolo è offensivo per tutti coloro che fanno politica e che vengono da Sesto, me compresa. Stando al Fatto Quotidiano, nessuna persona di Sesto, può avere un ruolo istituzionale o comunque di peso nel Partito Democratico. Per il fatto di essere sestese.

A me questo sembra piuttosto delirante.
Un delirante, vergognoso RAZZISMO POLITICO.

giovedì 15 settembre 2011

Il mio contributo al problema dell'occupazione femminile

Sul tema di ieri
ecco il mio comunicato stampa ripreso da Libero (!!!):

mercoledì 14 settembre 2011

1670 donne

1670 sono le donne che nel 2010, dopo essere diventate mamme, e aver chiesto un congedo di maternità, esercitando un loro DIRITTO, si sono poi licenziate.

Il dato è allarmante, soprattutto perchè si tratta di una scelta spesso obbligata, o dalla crisi economica o dal mobbing subito al rientro al lavoro.

Ecco QUI l'allarmante articolo di Repubblica di oggi.

Io, da donna e da mamma, sono indignata. Ma se questa indignazione raggiungesse anche gli uomini, la rivoluzione culturale sarebbe già in atto.

martedì 13 settembre 2011

Post autoreferenziale

Stasera avrei dovuto partecipare a un dibattito, alla festa PD a Lampugnano.
Argomento interessante e stimolante: i ricongiungimenti familiari.

Purtroppo però, non potrò esserci, perchè fare la mamma in certi momenti viene prima di tutto il resto. Non avrei potuto essere lì a parlare di famiglia, barattando con dieci minuti di visibilità la serenità della mia bimba, che in questo momento ha bisogno di tempo e pazienza per abituarsi a staccarsi un po' dalla mamma.

lunedì 12 settembre 2011

E l'11 settembre cileno?

Simone scriveva ieri su Facebook
"Sono passati 10 anni, ma ne sono passati anche 38. Ed era sempre l'11 settembre"

Il riferimento è al golpe di Pinochet in Cile, del 1973, che con l'appoggio dei ceti più benestanti, degli Stati Uniti e di alcuni vertici della Chiesa, rovesciò il governo di Allende (morto nel golpe).
Fu una durissima dittatura, finita solo nel 1990, rimasta celebre per le continue violazioni dei diritti umani, per l'uccisione di più di 3mila oppositori politici e per l'arresto di tutti i "non allineati" con il potere.

Ecco, l'ho scritto per ricordarmelo. Perchè ogni massacro, ogni violazione dei diritti umani, ogni vita spezzata, merita il nostro ricordo e la nostra memoria.
Indipendentemente dal Paese teatro della tragedia.

domenica 11 settembre 2011

Gli studenti possono stare tranquilli

Pare, e sottolineo pare, che Lupi e la Gelmini abbiano finalmente "fatto pace" dopo la querelle delle scorse settimane.

Gli studenti e gli insegnanti ora possono stare davvero tranquilli.
Anzi, direi proprio no.

10 anni fa

Stavo giocando con i bambini delle favelas di San Paolo, in Brasile, nella missione dove ero ospite per più di un mese.

A un certo punto una telefonata dall'Italia per me. Era mio padre, che mi chiedeva se avevo visto, se sapevo quello che stava accadendo in quel momento.

Di lì a poco ci saremmo messi davanti alla minucola televisione della missione e avremmo visto quello che il mondo non avrebbe più dimenticato.

sabato 10 settembre 2011

Su Peacelink

potete leggere l'intervista che mi è stata fatta sulla nonviolenza, a segutio dell'approvazione della mia mozione, che impegna la Provincia di Milano a partecipare alla marcia per la pace Perugia-Assisi.

Nello specifico "Sette domande a Roberta Perego

Dalla finestra di casa mia

Dalla finestra di casa mia si vedono moltissime piante, ancora verdissime in questa stagione. In lontananza gli scheletri dei forni delle acciaierie Falck, di cui la natura pian piano si sta impadronendo, ma che rimangono a testimonianza della grande storia industriale della nostra città.

Oggi mi sono affacciata alla finestra con un misto di speranza e attesa: ieri sera in consiglio comunale a Sesto è stato approvato il piano dell'area, e ora spetterà ai nuovi proprietari, il gruppo Bizzi, realizzare il grandioso progetto di Renzo Piano.

E' una sfida, alta, ambiziosa, ma che rappresenta un'occasione imperdibile di sviluppo per la città.
Ho apprezzato tantissimo la capacità del nostro sindaco, Oldrini, di portare fino in fondo questo progetto, e di portarlo in Consiglio Comunale, invece che tra le porte chiuse della Giunta. E' grazie al suo coraggio (e della Giunta e dei consiglieri di maggioranza)in questo momento molto dire di avere un futuro di sviluppo.

giovedì 8 settembre 2011

"Io assumerei un uomo"

Riporto una frase che mi è stata detta, più di una volta, da uomini (più o meno giovani, anche molto di sinistra, sensibili alle problematiche sociali. Insomma, non bifolchi):

"A parità di curriculum, tra un uomo e una donna, se io fossi il datore di lavoro, terrei presente la possibilità per la donna di una maternità. E quindi assumerei un uomo."

Ecco. Vogliamo partire da questo dato di fatto per capire che c'è davvero qualcosa che non va?

mercoledì 7 settembre 2011

Piccoli gesti di civiltà che potrebbero far grande l'Italia

Oggi interessante articolo sul Corriere della Sera, a proposito dell'iniziativa del Comune di Milano di effettuare controlli fiscali su chi utilizza i posti riservati ai disabili, senza averne diritto.

E' un articolo interessante che fa riflettere sulla mancanza di senso civico, purtroppo ancora molto diffusa, e che per essere contrastata necessita di "rimedi estremi".

Va bene, mi auguro che nessuno di quelli che leggono questo blog, appartenga a questa categoria di persone.
Però...però possiamo fare un passo ulteriore.

Chi ha l'abitudine di cedere il posto in metropolitana o in fila al supermercato a disabili, donne in gravidanza o anziani? Anzi, ci accorgiamo di queste categorie? Oppure lo facciamo solo là dove c'è una "pena" prevista?

Grazie al Comune di Milano che ha voluto dare un segnale forte nel rispetto delle regole base della convivenza civile.

martedì 6 settembre 2011

Una manovra che non merita la nostra fiducia

Leggo le news-anticipazioni sulla manovra, che pare sarà necessariamente "blindata" dalla fiducia.

L'Iva, quindi, al 21%
Il che dimostra, per chi ancora avesse bisogno di conferme, l'incapacità e la non volontà del governo di occuparsi dei ceti medio-bassi, che saranno i più colpiti da questo provvedimento.

Il contributo di solidarietà per i redditi sopra i 300mila euro
Peccato che solo 11mila italiani guadagnino così tanto. Almeno stando alla dichiarazione dei redditi (!!!).
Io avrei fissato una soglia molto più bassa, perchè chi ne guadagna 250 mila, cioè 10 volte tanto un salario medio italiano, non è che muoia di fame da non poter contribuire un po' di più.

Per gli evasori sopra i 3 milioni
pare scompaia la carcerazione. Ti pareva?

Forse abbiamo sbagliato ancora una volta noi, a sperare che da questo governo potesse arrivare qualcosa, in termini di equità e giustizia sociale.

lunedì 5 settembre 2011

Lista (corta) dei desideri

Visto che si parla tanto di nuova legge elettorale, dico qui i miei tre punti fermi su cui mi piacerebbe che il PD trovasse una posizione comune e chiara.

1) primarie per scegliere i candidati al Parlamento

2) doppia preferenza di genere (ci apriamo o no alle donne in politica?)

3) limite di due mandati. SENZA deroghe.



Che dite, chiedo troppo?

Inquietante. Molto.

E' vero, è impossibile crederci.
Eppure questo video è stato girato in questo periodo, lo scorso anno.



Può far indignare, può far sorridere.
Ma se penso che rappresenta il 10% dell'elettorato italiano, allora mi viene da citare Leopardi: non so se il riso o la pietà prevale

sabato 3 settembre 2011

Università e test d'ingresso

In questi giorni si stanno tenendo i test di ingresso per molte facoltà universitarie e molti neo-diplomati si stanno giocando in una sola giornata la possibilità di concretizzare la loro passione.

Sarà perchè ho a che fare tutti i giorni con gli studenti degli ultimi anni del liceo, sarà perchè sono in contatto con molti ex-studenti che hanno dovuto affrontare o devono affrontare questo "collo di bottiglia"...ma io sui test d'ingresso alle facoltà universitarie nutro grandi perplessità.

Credo che sia disumano azzerare le speranze e i sogni dei giovani in nome di un generoso "non vogliamo creare false speranze" o nell'ottica di un "seguiamo le richieste del mercato". Che cambia in continuazione, per cui non sapremo tra 4,5,6 anni che offerta lavorativa ci sarà.

Piuttosto, se vogliamo laureati seri e preparati, facciamo selezione seria durante il percorso accademico: saranno gli studenti stessi a dimostrare di avere le capacità di realizzare i loro sogni oppure no.

Non è prescritto da nessuno che tutti si debbano laureare, questo è vero.
Ma da professoressa e da politica dico che a tutti bisogna dare la possibilità di provarci.

venerdì 2 settembre 2011

Cosa mi indigna

L'affermazione di Berlusconi "me ne vado da questo Paese di merda" non mi fa indignare perchè l'uomo è ancora qui.

Mi fa indignare perchè definisce il mio Paese "di merda".
Ecco, su questo proprio non ci sto.

Lega e Pace non vanno d'accordo

La partecipazione della Provincia di Milano alla marcia per la pace Perugia Assisi che si terrà il prossimo 25 settembre: questo il contenuto della mozione approvata ieri dal consiglio provinciale, con l’astensione della Lega, proposta dalla sottoscritta (vi ricordate?).

Quest’anno la marcia della pace ha un significato particolare perché compie 50 anni e cade nell’anno delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. L’approvazione della mozione a larga maggioranza è il segno di un impegno comune per la pace, la comprensione e il dialogo, in un momento di gravi tensioni nel mondo.
La mozione inoltre impegna il presidente della Provincia e la giunta a promuovere i diritti umani sul territorio e a sostenere le iniziative e i progetti su questo tema realizzati dalle scuole, dalle associazioni e dagli enti locali.

In tutto questo pare stridere ancora di più l'astensione della Lega: ma forse non è quella della Pace la marcia che interessa loro.

giovedì 1 settembre 2011

Solo sopra i 3 milioni di euro

Leggo che nell'ennesima versione della manovra è previsto il carcere per gli evasori sopra i 3 milioni di euro.

E agli altri?
Battiamo le mani?