Oggi interessante articolo sul Corriere della Sera, a proposito dell'iniziativa del Comune di Milano di effettuare controlli fiscali su chi utilizza i posti riservati ai disabili, senza averne diritto.
E' un articolo interessante che fa riflettere sulla mancanza di senso civico, purtroppo ancora molto diffusa, e che per essere contrastata necessita di "rimedi estremi".
Va bene, mi auguro che nessuno di quelli che leggono questo blog, appartenga a questa categoria di persone.
Però...però possiamo fare un passo ulteriore.
Chi ha l'abitudine di cedere il posto in metropolitana o in fila al supermercato a disabili, donne in gravidanza o anziani? Anzi, ci accorgiamo di queste categorie? Oppure lo facciamo solo là dove c'è una "pena" prevista?
Grazie al Comune di Milano che ha voluto dare un segnale forte nel rispetto delle regole base della convivenza civile.
4 commenti:
Pur ritenendo privo di reale correlazione il nesso che emerge dall'indagine inglese tra chi parcheggia nei posti per i disabili e chi evade, tuttavia accolgo con piacere ogni deterrente che possa disincentivare comportamenti incivili come quello di parcheggiare nei posti riservati ai disabili.
Detto ciò, votando Pisapia speravo che il vento cambiasse in cose più concrete, come per esempio l'utilizzo dei fondi pubblici per risolvere i problemi delle periferie invece che per foraggiare i soliti potenti.
Constato con profonda amarezza invece quanto recentemente dichiarato dall'assessore Tabacci, ossia:
1) l'impegno a stanziare il milione di euro promesso dalla giunta uscente per la prossima visita del Papa a Milano; http://www.giornalettismo.com/archives/141665/il-milione-di-euro-per-il-papa-lo-troveremo/
2) il congelamento dei progetti di social housing e del progetto per contenere le esondazioni del Seveso per mancanza fondi; http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/09/01/news/nuovo_allarme_del_comune_rischio_paralisi_per_i_tagli-21095646/
Mi pare che, se il buongiorno si vede dal mattino, il vento per il momento continua a soffiare nella stessa direzione.
@Anonimo
Provo a rispondere...sull'evento al punto 1) credo che la giunta voglia misurarsi con un grande evento, in previsione di Expo. Tieni conto che l'evento è interamente dedicato alla famiglia, ambito nel quale la giunta Pisapia ha sempre detto di volersi impegnare, anche andando oltre le canoniche "classificazioni" di famiglia. Io credo che non possa chiamarsi fuori da questo, ma forse ridurre l'impegno economico sì.
2) Il Seveso! Purtroppo questa questione pertiene a Provincia e Regione. In Provincia noi del PD abbiamo chiesto di attuare il progetto, ma siamo stati rimbalzati. Il Comune ha bisogno di Provincia e Regione per portare a termine il progetto, ma qualcuno pare non sentire.
1) L'evento è dedicato alla famiglia intesa in senso cattolico, non a tutte le famiglie.
In ogni caso non sto mettendo in discussione l'evento in sé, ma il fatto che debba essere finanziato con fondi pubblici.
2) Grazie per l'informazione. E' possibile sapere per quale motivo siete stati rimbalzati? Se è una questione economica, da quello che so io il progetto dovrebbe costare circa 10 milioni, mentre i danni provocati dall'esondazione del Seveso dell'anno scorso sono stati di circa 50 milioni.
Per risparmiarne 10 siamo pronti a spenderne altri 50 alla prossima esondazione?
E' ovvio che il tuo ragionamento fila...purtroppo la giunta provinciale ha ritenuto più "agile" uno scarico di responsabilità, affermando che ciò pertiene alla Regione. In ogni caso abbiamo chiesto che venga ridiscusso il tutto, quindi,appena verrà calendarizzata e affrontata la discussione, rporterò qui ;-)
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