Abbiamo iniziato a riflettere su queste due delibere già dall'inizio di settembre, al mio "rientro" a pieno regime.
Sono stati tre mesi di incontri e riunioni condividendo con tutti gli interlocutori coinvolti (il settore educazione, l'equipe pedagogica, le coordinatrice dei nidi, le educatrici, i sindacati, la consulta dell'infanzia, il settore tributi) i criteri che ci hanno guidati in questa riforma.
Sono contenta anche del confronto costruttivo avuto in commissione consiliare e ieri sera in Consiglio Comunale.
I provvedimenti sono stati entrambi approvati all'unanimità recependo un emendamento a firma di tutti i capigruppo (si è partiti da un'osservazione fatta dall'opposizione) che lascia la possibilità, in caso di esaurimento della graduatoria dei piccoli, di aprirla in un altro momento dell'anno per permettere l'iscrizione anche ai nuovi nati.
Sono anche contenta della scelta che ho fatto di mettere in discussione (anche se formalmente si tratterà di una delibera di Giunta) i criteri per la formazione delle graduatorie: una scelta non scontata, che voglio rivendicare con un certo orgoglio.
Se abbiamo scelto coraggiosamente di farlo, è però perché sono convinta che al confronto con altri interlocutori possa davvero scaturire il meglio per la nostra città.
0 commenti:
Posta un commento