domenica 23 dicembre 2012

Lo strano (e triste) caso del servoscala




Qualche tempo fa mi è arrivata la segnalazione che in un palazzo della città l'assemblea condominiale voleva far rimuovere il servoscala utilizzato da una persona in sedia a rotelle perché antiestetico.

Ovviamente un Comune non può fare molto se non invitare al rispetto della legge e al buonsenso.

Oggi la notizia, dopo essere finita suo giornali locali, è ripresa anche da Repubblica Milano arricchita della decisione finale del condominio.

Il servoscala resta (perché lo dice la legge), ma il condomino chiede che l'utilizzatore paghi da sè la bolletta.

Non sono esperta in tematiche condominiali (la "delega" a casa mia è esercitata dal marito), ma alle porte del Natale queste notizie fanno un po' male al cuore.
La vita di un disabile è sempre in salita e, servoscala a parte, sono questi piccoli episodi che la rendono ancora più difficile da scalare.

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