giovedì 28 giugno 2012

C'é post@ per l'Assessore

In queste prime settimane mi sto rendendo conto di quanto sia potente e importante lo strumento e-mail per un amministratore.

Sto ricevendo moltissimi messaggi, e mi sto impegnando a rispondere a tutti: i progetti per la città, le idee per governare bene e per il bene dei cittadini nascono a mio parere dall'ascolto.

E l'e-mail é un ottimo mezzo per mettersi in ascolto e dare risposte, nel rispetto dei tempi reciproci...e soprattutto é un perfetto strumento per una mammAssessore per riuscire a conciliare dialogo con i cittadini, amministrazione della cosa pubblica e...di quella privata!





mercoledì 20 giugno 2012

Lisbona chiama Sesto

Tempo di pubblicazione graduatorie per gli asili nido.
Tempo di polemiche, di malcontento da parte della cittadinanza che si vede collocato il figlio in lista d'attesa.
Tempo di prime riflessioni per me, Assessore da dieci giorni.

A fronte di un obiettivo comunitario europeo del 33%, a Sesto garantiamo il posto al 21% dei bambini 0-3 anni.
La media nazionale ci fa risultare, nella difficoltà, comunque virtuosi: in Italia la copertura é del 16%.

Credo purtroppo che, con le scarse possibilità di investimento che oggi hanno i Comuni, la strada attualmente percorribile sia quella dei convenzionamenti con i privati accreditati. Eppure anche questa strada appare ora tortuosa e incerta: i fondi che Regione Lombardia aveva messo a disposizione in questo triennio sono ora un'incognita che tende a zero.

O ci si rende conto che la partita "asili nido" coinvolge altre scottantissime questioni, quali quella dell'occupazione femminile e delle pari opportunità, e necessita da parte di Stato e Regione un serio sostegno ai Comuni, oppure continueremo a guardare da lontano l'obiettivo Lisbona del 33%.
E sognarci il 50% e oltre dei Paesi scandinavi.





lunedì 18 giugno 2012

Donne e merito

Il merito è il solo criterio che la società dovrebbe utilizzare per scegliere la propria classe dirigente.
Sappiamo bene che non è sempre così, ma dobbiamo lavorare tutti in questa direzione.

Siamo talmente abituati a ragionare per schemi mentali predefiniti che, anche quando si intravede una ricerca di criteri meritocratici, si finisce spesso così: un uomo nominato in una posizione deve essere per forza "amico/parente" di chi lo ha nominato, mentre una donna "chissà da chi é sponsorizzata" (leggi "chissà a chi l'ha data..")

Capisco che 66 anni di Prima e Seconda Repubblica e 18 anni di "mignottocrazia berlusconiana" (vedi definizione del Sen. Guzzanti) ci abbiano abituato a certi standard, ma credo che si debba iniziare a rivendicare le scelte che vengono fatte su base meritocratica.

Iniziamo noi, donne, a non cercare sempre spiegazioni astruse (o meglio: a malignare!) riguardo nomine di altre.

Hai voglia, poi, a cercare di declinare ogni parola che rappresenta un incarico al femminile (consigliere vs. consigliera) come fosse l'emblema dell'acquisizione di pari opportunità...

E se non ora, quando?





venerdì 15 giugno 2012

#opensesto: parliamone!

Oggi più che mai penso che una buona politica amministrativa debba essere accompagnata anche da una comunicazione costante, attenta, innovativa e partecipativa.

Non mi voglio inventare nulla di nuovo; prendo spunto da quanto fanno alcuni parlamentari e alcuni altri amministratori locali.

Cercherò di sfruttare le possibilità di interazione e la velocità di comunicazione dei nuovi media.

Questo blog per le riflessioni più corpose, per lo sviluppo delle idee e per le riflessioni di una neo amministratrice.

La mia pagina pubblica su Facebook per permettere a tutti di interagire velocemente con me.

Il mio profilo Twitter ( @roberta_perego ) per tenervi costantemente aggiornati su quanto succede e in città e in Comune.
Userò l'hashtag #opensesto per raggruppare facilmente quello che riguarda l'attività amministrativa della nostra città, con la speranza di essere seguita da qualche altro collega o consigliere comunale.

E poi ci sono le modalità "1.0": sono una cittadina di Sesto che passeggia per la città, avrò un ufficio con degli orari di ricevimento e una mail istituzionale cui scrivere.

A presto qui e per le vie della nostra città,

giovedì 14 giugno 2012

Goodbye Provincia

Come tutti i giovedì si é tenuto il Consiglio Provinciale, a cui ovviamente non ho partecipato, essendomi dimessa venerdì, in concomitanza con l'accettazione della nomina ad Assessore.

Il mio pensiero, oggi, alle 16 é andato ai miei colleghi di palazzo Isimbardi, in particolare a quelli del mio partito.

Grazie a Paolo Cova, il mio vicino di banco, esempio meraviglioso di politico preparatissimo, sempre e solo al servizio dei cittadini.

Grazie a Matteo Mauri, il nostro capogruppo, capace di mettere il lato umano prima delle logiche politiche, in perenne movimento Roma-Milano

Grazie a Enrico Borg, uomo di cultura del gruppo, e ai tanti caffè presi insieme.

Grazie a Ezio Casati, alla sua incredibile esperienza e alla sua straordinaria forza. E grazie pure alle sue barzellette...

Grazie a Bruna Brembilla e alla sua "testimonianza" di amministratrice-mamma: si può fare.

Grazie a Roberto Caputo e alla sua voglia di mettersi sempre in gioco

Grazie a Bruno Ceccarelli per avermi iniziato ai rudimenti di un Bilancio di previsione

Grazie a Diana de Marchi, Arturo Calaminici, Giorgio Cazzola per aver condiviso tante battaglie in aula,
Grazie a Costanzo, Paolo, e alle bravissime Silvia e Laura.

Mi mancherete...ma la strada che ho iniziato a percorrere in questi giorni mi coinvolge, affascina e impegna.

Goodbye Provincia, I'm at home.



mercoledì 13 giugno 2012

Non c'è "taglio" che tenga

Oggi sotto il Pirellone c'erano circa duemila persone a protestare contro i tagli al sociale e ai disabili. Si possono comprendere le necessità dei governi di tagliare le spese, ma credo che non si possa rinunciare a investire nel Welfare, anche e soprattutto nel momento di profonda crisi che stiamo affrontando.

Sto imparando a conoscere, in questi primi giorni da Assessore, che servizi un Comune può erogare nell'ambito del sociale e in generale dei servizi alla persona. É qualcosa di preziosissimo, che non ha ritorni in termini economici, ma in termini di umanità e di benessere.
É qualcosa di irrinunciabile e non c'è "taglio" che tenga.



lunedì 11 giugno 2012

Il primo giorno

Oggi é stato il mio primo giorno da Assessore: ho percorso la piccola salita che porta in Comune con una certa emozione, ma anche molto tranquilla, trattandosi di un "primo giorno".

E invece no. In una giornata "qualunque" in una città succedono moltissime cose, e tante sono le criticità che gli amministratori sono chiamati a risolvere.
Oggi abbiamo iniziato con una scuola materna danneggiata dal nubifragio di sabato: sapere che i tecnici hanno verificato la sicurezza dell'edificio e che domani sarà garantita l'agibilità mi fa andare a letto un po' più sorridente.

Mi piacerebbe, nei prossimi cinque anni, riuscire a sorridere quasi ogni sera!





domenica 10 giugno 2012

Un vecchio e un bambino si preser per mano...

Oggi sono stata alla mia prima iniziativa pubblica: 1-2-3 stella.

C'era tutto il meglio della nostra città per quanto riguarda l'educazione dei nostri bambini.
Tante attività, tanti giochi, tanti sorrisi.

È stato emozionante dare il saluto dell'amministrazione a tutte quelle famiglie e quei bambini e ringraziare i tanti che si sono dati da fare per questa giornata anche e soprattutto dopo il nubifragio di ieri sera: questa mattina si sono alzati presto per rimettere in sesto e in sicurezza quanto distrutto dalla pioggia.

Ma l'immagine che porto a casa oggi è quella della partita di bocce nonni-nipoti organizzata nel vicino Cento Anziani.
Sono due belle "fette" della mia responsabilità come Assessore.

Mi piacerebbe farle camminare spesso per mano...




sabato 9 giugno 2012

Il mio nuovo impegno

Oggi a Sesto San Giovanni si é tenuto il primo consiglio comunale con Monica Chittó sindaco. Per me é stata un'emozione grandissima, perché nella squadra "di governo" figuro anch'io, come Assessore alle Politiche sociali,Educazione e Istruzione. Accettare questo incarico non é stato facile, perché mi ha messo di fronte a una scelta che, in ogni caso, avrebbe stravolto la mia vita. In primis la scelta, oggi molto criticata, di lasciare il mio incarico come Consigliere Provinciale, che mi ha permesso di crescere politicamente e umanamente. Peró era una scelta dolorosamente opportuna: credo che ricoprire doppi incarichi e lavorare bene sia una cosa da pochi, e io non mi ritengo tra questi. É una scelta che ho affrontato anche con una certa paura, non solo di essere o meno all'altezza del compito che mi é affidato, ma anche perché tra poco (si spera pochissimo!) arriverà nella nostra famiglia il piccolo Valerio... Eppure la voglia di poter concretamente agire, operare e progettare per il bene della mia città e dei miei concittadini, mi ha portato ad azzardare una scelta non scontata, professionalmente e personalmente parlando.