Ecco quello che penso del "permesso di soggiorno a punti", nuova trovata del governo e dei suoi ministri padani.
Per il permesso di soggiorno, si pretende che gli immigrati sappiano dimostrare una serie di conoscenze.
Innanzitutto del funzionamento del Parlamento: qui chiedo quanti studenti italiani della scuola secondaria superiore lo conoscano
In secondo luogo della lingua italiana, grazie a 510 ore di lezioni offerte dallo stato, spalmate su due anni. Il che significa circa 5-6 ore alla settimana: quanto previsto per gli studenti italiani nella scuola secondaria. Cioè quanto previsto per studenti madrelingua, che studiano le regole della grammatica già da cinque anni. E che poi magari diventano pure i nostri politici. Non importa se loro quelle regole non le hanno mai imparate, per permettere agli altri di fuggire alla miseria pretendono che sappiano il congiuntivo.
Infine - vi sembrerà una barzelletta- pretendono la conoscenza della Costituzione. Sì, avete sentito bene: il nostro governo spesso "anticostituzionale" pretende la conoscenza della Costituzione.
Forse sono rimasti a quel famoso appello: "se la conosci, la eviti".
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