domenica 29 luglio 2012

CINQUANTA

Sono già passati cinquanta giorni da quando ho firmato l'accettazione del nuovo incarico di Assessore.

Qualche riflessione sparsa:

- il cambio di prospettiva (da consigliere di opposizione ad assessore) e il cambio di ente sono stati molto forti. Ora comprendo molto bene quello che mi dicevano i miei colleghi del gruppo in Consiglio Provinciale: l'esperienza da assessore nel proprio comune è tra le esperienze più belle che si possa fare in politica: molto interessante, concreta e vicina ai cittadini.

- sono molto contenta di far parte di questa Giunta; siamo una squadra giovane e con poca esperienza amministrativa. Questa può essere una grande opportunità: pochi schemi mentali e grande possibilità di essere innovativi. Stiamo già confrontandoci molto su tanti temi che sono trasversali alle nostre deleghe.

- ringrazio ancora una volta il Sindaco per la fiducia che ha dimostrato nei miei confronti e per il coraggio avuto nell'affidare, a differenza di quello che succede nella nostra società, a una "quasi-mamma-bis" questa responsabilità. Ci confrontiamo molto pur nell'autonomia nelle decisioni che giorno dopo giorno devo prendere.

Ho tanta voglia di riprendere a settembre a pieno regime (anche se sarà duro conciliare tutto!) con un piccolo cruccio: dopo otto anni sarà il primo settembre senza i riti di inizio anno scolastico.
Mi mancherà molto quella che rimane la mia professione: l'insegnamento.

Ma quando si sceglie di mettersi al servizio degli altri a qualcosa di proprio bisogna rinunciare...




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