In questi giorni di acceso dibattito sui cosiddetti "rimborsi" ai partiti, accolgo con calore la proposta di Saviano di ridurli a 1 euro ad elettore e l'altra proposta, di don Ciotti, di rinunciare ai fondi di luglio per investirli nel sociale.
Ma dico un'altra cosa: i partiti devono iniziare a fare scelte di sobrietà, soprattutto per rispetto dei loro elettori, che spesso alla sobrietà (e anche meno) si vedono costretti dalla crisi.
Ecco perchè sono contenta che a Sesto si sia scelto di condurre una campagna sobria, sia per il candidato sindaco che per i candidati consiglieri comunali.
Non sarà molto, ma mi piace.E' un piccolo modo per stare vicino a chi sta lottando con la crisi economica e sta pagando un prezzo molto molto alto.
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