Non ho avuto tempo di scrivere prima, ma forse meglio così ,almeno ho sbollito la rabbia.
Leggo su Repubblica del 31 marzo una lista di politici, amministratori e associazioni che possiedono un pass per corsia preferenziale a Milano.
Vedo il mio nome.
E poi leggo il titolo (e occhiello e pure catenaccio): "i privilegiati della casta".
Per trasparenza: ho ricevuto quel pass al momento della nomina come consigliere provinciale. Giace "dimenticato" nello sportello della mia auto.
Io, convinta dell'importanza del trasporto pubblico, prendo la metropolitana tutte le volte che mi reco in Provincia, in centro Milano.
E, come ho ironizzato su Facebook, spesso capita che al settimo mese di gravidanza io mi faccia il viaggio in piedi, perchè nessuno cede il posto.
A me non sembra proprio un privilegio della "casta"...
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