martedì 8 marzo 2011

Più donne in politica: doppia preferenza di genere e via il listino bloccato

08.03.2011 - Valmaggi e Cavicchioli: più donne in Consiglio con la doppia preferenza e senza listino bloccato

Troppo poche le donne nelle istituzioni, a partire dalla Regione Lombardia che ha solo sette consigliere donne su un totale di ottanta e un solo assessore su 16. È anche colpa della legge elettorale che non favorisce il riequilibrio di genere. Per questo motivo il gruppo regionale del Partito democratico lancia una raccolta firme on line per sostenere la modifica della legge elettorale partendo da due proposte fondamentali: la doppia preferenza di genere e l’abolizione del listino bloccato.
"La Lombardia – spiegano le consigliere regionali del PD Sara Valmaggi e Arianna Cavicchioli - non è tra le regioni virtuose quanto alla presenza e alla valorizzazione delle donne, almeno non secondo il modello che abbiamo in mente noi, che è quello della prevalenza del merito e delle pari opportunità d’accesso.
In consiglio regionale della Lombardia la presenza femminile non arriva al 9%, mentre la regione Campania, grazie all’introduzione nella legge elettorale della doppia preferenza è arrivata al 23%, circa un quarto. È la strada che dobbiamo percorrere anche noi, contestualmente all’abolizione del listino bloccato. Per questo chiediamo a chi è d’accordo di sostenerci, sottoscrivendo la proposta sui nostri siti internet".
È possibile già da oggi sottoscrivere per la cancellazione del listino e l’introduzione della doppia preferenza su
www.blogdem.it e sul profilo facebook del gruppo (facebook.com/gruppopdlombardia), da domani anche sul sito del gruppo, www.pdregionelombardia.it.
Anche le donne del PD lombardo inizieranno a breve una campagna ad hoc.
Milano, 7 marzo 2011
8 marzo, il PD lancia raccolta firme on line per cambiare legge elettorale lombarda

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