Ore 15.27: all'appello nominale per iniziare il Consiglio risulta mancante il numero legale (che avrebbe dovuto essere garantito dalla maggioranza, dovendo iniziare la discussione sul bilancio).
A mancare sono ovviamente i consiglieri della Lega, che preferiscono far saltare una seduta di Consiglio piuttosto che ascoltare Mameli (quando si dice.. il "celodurismo" leghista...).
Forzatura del Presidente del Consiglio: si suona l'Inno, poi si fa l'appello, dando la possibilità ai leghisti di arrivare in aula.
Alla mia obiezione e alla mia richiesta di suonare l'Inno una volta dichiarata aperta la seduta di Consiglio, un NO perentorio: l'Inno deve precedere la seduta, quindi va bene così, anche prima che la seduta stessa esista!
A questo punto suoniamolo alle 7.00 del mattino: precederà comunque la seduta!
Altro che fedeltà alla Costituzione, difesa del nostro Paese...qua si strumentalizza anche l'Inno nazionale pur di accontentare il fedele alleato leghista.
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