venerdì 19 aprile 2013

Persone






"Un partito fatto di persone" : questo era lo slogan di una delle campagne di tesseramento del PD.
Ecco, tra ieri e oggi, mi sembra che le persone del PD siano state calpestate, umiliate. E non so se essere più angosciata o più indignata. Diciamo che sono pervasa da un'angosciata indignazione.
Nei giorni passati l'umiliazione degli elettori, della base, scegliendo un candidato che aveva tutto il sapore di un "inciucio". Un' umiliazione anche per Marini, ovviamente: direi che iscritti del tuo partito che bruciano le tessere in segno di protesta contro il tuo nome è una scena che parla da sè. E che appunto dice "umiliazione".
E oggi ancora peggio. Si è bruciato Romano Prodi, non so per quale follia. Una centuria di autolesionisti ha umiliato il partito a cui appartiene, esponendolo alla gogna degli altri. Ha umiliato l'unico politico in grado di vincere due volte contro Berlusconi alle elezioni, un uomo dalla grande esperienza di governo e dalla caratura internazionale. L'identikit perfetto, insomma.
Last but not least, hanno umiliato il segretario di quel partito, costringendolo alle dimissioni, mentre loro se ne staranno tranquilli al loro posto. Bersani è stato scelto con delle primarie, ha fallito, si è dimesso. Loro sono stati eletti con delle primarie, hanno fallito come politici ma soprattutto come uomini. Cosa aspettano a dimettersi?

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente. Proporrei di iniziare a trattarli come bambini. O saltano fuori chi sono i 101 o nessuno di questi si potrà riproporre alle prox elezioni.... Che polli..... Ci manca. Che votino anche d alema e abbiamo completato la auto distruzione. Ciao ciao Daniele :-)

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