Alla luce della proposta del Ministro Profumo ho deciso che il lavoro sommerso dei docenti debba venire a galla e quindi:
- voglio timbrare il cartellino come un qualunque altro dipendente pubblico e le ore aggiuntive pagate come straordinario;
- voglio uno spazio fruibile a scuola per correggere compiti, programmare, preparare le lezioni, fare ricerche e aggiornarmi;
- voglio un computer fornito
dalla scuola, con relativa stampante dotata di carta e inchiostro (che attualmente acquistiamo e paghiamo noi docenti)
- voglio disdire l'abbonamento flat a internet e a riviste specializzate, smettere di comprare libri per aggiornarmi, e non avere la casa invasa da materiale relativo al lavoro scolastico!
- voglio avere la libertà di pensare ad altro quando esco da scuola, non dover utilizzare il mio tempo libero, non riconosciuto come lavoro, per preparare le lezioni, correggere i compiti, contattare enti, esperti, aziende per organizzare attività e progetti!
...e visto che per fare tutto questo dovrò trattenermi a scuola alcuni pomeriggi, voglio, come tutti gli altri dipendenti, i buoni pasto.
1 commenti:
Ottime idee... allora cominciate, timbrando e restando effettivamente in ufficio 36 ore settimanali e facendo solo 30 giorni di ferie all'anno...
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