mercoledì 31 ottobre 2012

Questione di...chiarezza




Oggi su Repubblica Milano mi scopro nell'elenco dei "politici privilegiati" in quanto in possesso di un pass per la sosta a Milano.
Per amore di precisione, non sono più in possesso di nessun pass per la sosta nel comune di Milano, come erroneamente riportato dall’articolo apparso oggi su Repubblica.
Ne hanno diritto i consiglieri provinciali, ma quando ho accettato di assumere l’incarico a di assessore a Sesto San Giovanni e di dimettermi da consigliere provinciale per dedicare tutto il mio impegno alla mia città, ho riconsegnato al Comune di Milano che gestisce questi permessi sia il pass per la sosta che quello per le corsie preferenziali. Tutto è avvenuto prima delle mie dimissioni ufficiali dell’8 giugno 2012.

Segnalo anche, per trasparenza con chi mi conosce e mi segue, che ho utilizzato il pass per la sosta rare volte, ma per il resto, anche all'ottavo mese di gravidanza, ho preferito utilizzare i mezzi, in particolare la metropolitana.

Evidentemente questo, però, non è una notizia così "radicale".

domenica 28 ottobre 2012

Il Manifesto delle 18 ore

Anche se c'è stata una retromarcia, condivido questo "Manifesto delle 18" ore che circola in rete da qualche giorno. Lo condivido per i miei colleghi insegnanti e precari, ma lo condivido soprattutto per ribadire la dignità, prima di tutto intellettuale, del loro lavoro.
Alla luce della proposta del Ministro Profumo ho deciso che il lavoro sommerso dei docenti debba venire a galla e quindi:
- voglio timbrare il cartellino come un qualunque altro dipendente pubblico e le ore aggiuntive pagate come straordinario;
- voglio uno spazio fruibile a scuola per correggere compiti, programmare, preparare le lezioni, fare ricerche e aggiornarmi;
- voglio un computer fornito
dalla scuola, con relativa stampante dotata di carta e inchiostro (che attualmente acquistiamo e paghiamo noi docenti)
- voglio disdire l'abbonamento flat a internet e a riviste specializzate, smettere di comprare libri per aggiornarmi, e non avere la casa invasa da materiale relativo al lavoro scolastico!
- voglio avere la libertà di pensare ad altro quando esco da scuola, non dover utilizzare il mio tempo libero, non riconosciuto come lavoro, per preparare le lezioni, correggere i compiti, contattare enti, esperti, aziende per organizzare attività e progetti!
...e visto che per fare tutto questo dovrò trattenermi a scuola alcuni pomeriggi, voglio, come tutti gli altri dipendenti, i buoni pasto.






martedì 23 ottobre 2012

Nè carne nè pesce




In queste settimane mi sono arrivate da più parti richieste di adesione al comitato in sostegno di Bersani e al comitato in sostegno di Renzi.

Ho scelto di non aderire a nessuno dei due comitati.

Penso che l'adesione ad un comitato o l'apposizione della propria firma a sostegno di una candidatura, siano due atti che possono essere fatti solo se si aderisce ad una o all'altra parte con convinzione estrema.

Io oggi non sono in questa condizione: sceglierò, da elettrice delle primarie, uno dei candidati che si presenteranno.

Ci sono diversi gradi di adesione ad un progetto: io per questa volta rimango allo stadio "elettrice semplice" e di conseguenza non sosterrò nessuno dei due principali candidati.

lunedì 22 ottobre 2012

Buon lavoro Carlo!




Venerdì e sabato si è svolto il congresso straordinario del PD sestese a cui non ho potuto partecipare per motivi di salute.

Un grazie a Felice Cagliani per aver traghettato il partito in questa fase, con una difficile e vincente campagna elettorale amministrativa in mezzo, e aver tenuto duro questi quattro mesi di doppio incarico dopo la nomina ad Assessore.

È stato eletto in modo unitario Carlo Rapetti insieme ad una rinnovata Direzione Cittadina.

A lui e ai 20 membri eletti gli auguri di buon lavoro.
Si prospetta un anno complesso e denso (doppie primarie e doppie elezioni per Regione e politiche).

Tra i pregi di Carlo ci sono sicuramente la costanza, la capacità organizzativa (anni di Valtellina sono lì a dimostrarlo) e capacità di coinvolgere le persone.

Tutto questo servirà moltissimo in un anno, come detto, complesso.

Il PD sestese dovrà lavorare molto, in modo unitario, ma rispettando tutte le identità presenti, per consolidare il successo che ha sempre avuto e per recuperare il terreno perso, partendo dai dati delle ultime elezioni amministrative.

Senza dimenticare che c'è un'amministrazione che deve e dovrà fare scelte difficili e dovrà innovare e che ha bisogno anche del supporto, del confronto e, perché no, del pungolo del Partito Democratico.

Buon lavoro, dunque!

venerdì 19 ottobre 2012

Piccole gocce di speranza

È stato un mese intenso.
Tra le tante cose che hanno ritmato il nostro lavoro la variazione delle aliquote IMU e la revisione di Bilancio.

Io personalmente esco molto soddisfatta da questo periodo, per quanto ci sarà sempre chi criticherà le nostre scelte. La mia soddisfazione nasce dal fatto di aver avuto l'ennesima conferma che il Sociale è tra le priorità dell'Amministrazione.
Che la garanzia dei diritti viene prima di tutto.

Abbiamo scelto di aumentare le ore settimanali di sostegno educativo agli alunni disabili. Ci costa una cifra che in un periodo di tagli agli Enti locali non è poca cosa, ma è un segnale della volontà di fronteggiare le fragilità e del nostro credere nella Scuola Pubblica.
Così come creeremo un fondo di solidarietà per disoccupati o cassaintegrati.

Ecco, a me piace sapere di lavorare con un' Amministrazione e con un Sindaco che hanno queste priorità. Non sono ingenua e so che ci saranno momenti più faticosi, ma la convinzione e la compattezza di queste scelte oggi mi rendono soddisfatta e fiduciosa.