Ho iniziato a pensarci nei giorni scorsi, mi sono convinta questa notte (dopo la Direzione provinciale, anche se non come conseguenza di questa).
Voglio firmare anch'io per il referendum per l'abrogazione della legge elettorale. Lo faccio perchè mi rendo conto che è vero quello che si sta dicendo in questi giorni: è l'unica possibilità di pungolare il governo ad affrontare la questione della riforma della legge elettorale.
E se riforma non sarà, almeno ci sarà il referendum.
In questo momento di sfiducia verso la politica, di dubbi sull'operato di tutti, i cittadini chiedono di poter scegliere chi mandare in Parlamento, indicando chi a loro parere è affidabile, serio, corretto. E non corrotto.
Spero di poterlo fare alla festa democratica che tra poco inizierà a Milano.
Spero lo facciano in tanti, perchè la missione impossibile delle 500mila firme entro settembre divenga possibile.
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