Ecco il mio intervento, pronunciato tra l'emozione della "prima volta" e l'orgoglio di avere di fronte persone qualificate, che aiutano la città a prendersi cura del proprio futuro:
Sono felice di potervi incontrare e -lo ammetto- anche molto emozionata, perché se per voi é un appuntamento ormai consolidato, per me, in questa straordinaria avventura che é il governo di una città, tutto é entusiasticamente nuovo.
Sono peró contenta che tra questi primi impegni ci sia l'incontro con voi, che siete il motore dei servizi educativi, che considero un fiore all'occhiello della nostra città e che é da tutti riconosciuto come di grande efficienza e qualità.
Oggi peró, il coinvolgimento e l'emozione sono maggiori, perchè non mi sento chiamata in causa solo come Assessore ma anche come mamma. La mia prima bimba ha 30 mesi e frequenta un Asilo Nido.
Questo mi ha in qualche modo permesso di toccare con mano la bellezza e l'importanza del vostro lavoro: spero che all'inizio del nuovo anno e di conseguenza della nuova sfida educativa, voi abbiate presente questo: il vostro é tra i lavori più belli e importanti, anche se forse non gode dei riconoscimenti che la società riserva ad altre professioni.
É un lavoro bello perché si gioca sulla relazione, in particolare su quella che é una delle più entusiasmanti: quella con i bimbi che si muovono alla scoperta del mondo e delle emozioni.
É un lavoro importante, perché é dall'infanzia che si "costruisce" un individuo, la sua autostima, la sua generosità e la sua capacità di essere un adulto e un cittadino responsabile.
Sono anch'io un insegnante, e so che ci saranno dei momenti di "stanchezza" nel corso dell'anno. Ma so anche che la passione educativa é in grado di vincere la fatica.
E allora, nell'augurarvi buon lavoro, ci tengo particolarmente a ringraziavi.
Vi ringrazio prima di tutto come Assessore all'Educazione, perché con la vostra competenza e il vostro lavoro svolgete un servizio fondamentale per la nostra città. E lo svolgete bene, cosa non scontata.
Vi ringrazio come genitore, perché non é facile lasciare i propri figli per rientrare al lavoro, ma il saperli in un ambiente sereno, dove ci si prende cura di loro, si presta attenzione alle loro esigenze rende tutto meno difficile.
E allora una promessa: la disponibilità e il desiderio da parte mia di mantenere un costante dialogo con voi, per essere continuamente aggiornata e per condividere con voi le fatiche che potrebbero esserci e per trovarne insieme le soluzioni.
Un augurio di cuore di un buon lavoro.