venerdì 23 marzo 2012

Opzionarsi il "cadreghino"

Secondo quanto previsto dalla riforma delle Province, l'elezione dei cosiglieri provinciali e del Presidente della Provincia dovrà essere di "secondo livello": eletti dagli eletti, cioè da consiglieri comunali o sindaci.

A Sesto, il mio collegio elettorale, si vota quest'anno. Per la Provincia (se ragioniamo in termini pessimistici e non contempliamo l'ipotesi Città Metropolitana), si vota nel 2014.

Io non mi sono candidata a Sesto, come consigliera comunale...il che significa che non ho messo nessuna ipoteca sul mio futuro politico.

Perchè?
Perchè credo che sia già difficile svolgere bene un incarico solo, figuriamoci due.
Perchè non sono assolutamente d'accordo sull'accumulo di cariche.
Perchè penso che ci siano tante persone che hanno il diritto di mettersi in gioco, lanciarsi nell'appassionante sfida della campagna elettorale e dell'impegno per il proprio territorio.
Perchè la politica è un servizio, e il modello per tutti dovrebbe essere Cincinnato (vero che ve lo ricordate?)

E poi...
perchè opzionarsi il "cadreghino" non è proprio nelle mie corde. Spiacente.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Brava!
E ho detto tutto. :-)

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