giovedì 19 aprile 2012

Ai miei ragazzi e alle loro perplessità sulla politica

Ai miei studenti e non solo,
a tutti i ragazzi che si stanno affacciando al mondo della politica
che vanno a votare per la prima volta
e che, forse anche giustamente, non vorrebbero votare
o non sanno cosa votare..
lascio le parole di Napolitano, che parlano da sole:

La politica e' un'attivita' entusiasmante se siamo tutti noi a farla. Se si dice, come fanno alcuni, che 'e' una cosa sporca', e poi si lascia fare agli altri, gli altri poi veramente la fanno

giovedì 12 aprile 2012

Sobrietà, please.

In questi giorni di acceso dibattito sui cosiddetti "rimborsi" ai partiti, accolgo con calore la proposta di Saviano di ridurli a 1 euro ad elettore e l'altra proposta, di don Ciotti, di rinunciare ai fondi di luglio per investirli nel sociale.

Ma dico un'altra cosa: i partiti devono iniziare a fare scelte di sobrietà, soprattutto per rispetto dei loro elettori, che spesso alla sobrietà (e anche meno) si vedono costretti dalla crisi.

Ecco perchè sono contenta che a Sesto si sia scelto di condurre una campagna sobria, sia per il candidato sindaco che per i candidati consiglieri comunali.

Non sarà molto, ma mi piace.E' un piccolo modo per stare vicino a chi sta lottando con la crisi economica e sta pagando un prezzo molto molto alto.

mercoledì 11 aprile 2012

Anti-politica o anti-partitismo?

Un amico suggeriva una riflessione interessante...

In questo clima che ricorda tanto quello del 1994 (avevo 15 anni, ma qualcosa ricordo, soprattutto dei commenti a casa, a scuola etc.)si tende tanto a parlare male della politica, a proclamarsi "lontani dalla politica", quasi fosse un vanto.

In realtà, faceva notare l'amico in questione, non c'è anti-politica: Sesto, Monza, Como e altre realtà che andranno al voto ne sono un esempio. Se ci fosse anti-politica non ci sarebbero così tanti candidati pronti a "scendere in campo" (e badate che l'espressione non è casuale!), non ci sarebbe il proporre un progetto (per quanto degno di "Alice in Wonderland") per la città. Lavorare per la polis è fare politica.

C'è invece una forte ventata di anti-partiti (o antipartitismo che dir si voglia), alimentata dalla cronaca nazionale. E' comprensibile, ma non è giustificabile, eppure nella sua aggressività questa critica richiede delle risposte.

E nello stesso tempo bisogna anche stare in guardia da tutti quelli che criticano i partiti, ma sostengono le persone: sappiamo bene a cosa abbia portato il culto della personalità nel passato (anche prossimo).
Io credo a un progetto e alle idee. E sono la prima a dire che, se chi dovrebbe rappresentare quel progetto e quelle idee è il primo a tradirle, deve andarsene.
Senza se e senza ma.

Ma...le idee e il progetto, grazie al cielo, sopravviveranno.

venerdì 6 aprile 2012

La strana compatibilità...

Con il decreto approvato oggi, come già dicevo in un altro post, è approvata l'elezione di secondo grado per i Presidenti e Consiglieri Provinciali.

Si dà il via libero ai doppi incarichi, si "stoppano" i doppi stipendi.
A me la cosa non sembra tanto sensata...Ci sono alcuni ruoli che a mio parere non possono essere compatibili, banalmente in termini di impegno e di tempo.

Se un consigliere comunale può fare il anche il Presidente della Provincia, non è automatico però che un Sindaco ci riesca. Immaginatevi amministrare contemporaneamente una Provincia e un Comune, magari non di piccole dimensioni.

E poi...non è che il Sindaco-Presidente tenderà ad attuare una politica della Provicnia tutta sbilanciata a favore del suo Comnune?

Il dolore di oggi

In questo Venerdì Santo commuove ancora di più il ricordo delle 309 vittime del terremoto de L'Aquila.

A volte sembra che sia passata un'eternità, ma sono solo tre anni. E per molti, purtroppo, la ferita non si rimarginerà mai.

E la preghiera di oggi è triplice: per ricordare, per chiarire e per avere giustizia.

giovedì 5 aprile 2012

Anche se non dovrei...pietà e tristezza per un padre

Immagino la scena, descritta sui giornali, di Bossi che cerca di convincere i suoi che il figlio, il Trota, sta studiando Economia e dà esami con buoni risultati.
Immagino un padre che si fida del figlio e che si sente smentito dai suoi collaboratori, e nello stesso tempo anche umiliato e arrabbiato.

Sarà perchè sono un genitore anch'io
sarà perchè in gravidanza gli ormoni giocano brutti scherzi
sarà perchè ho il cuore tenero (davvero?)

ma a me questa scena fa proprio tanta, tanta, tanta tristezza.

Ai candidati consiglieri per le elezioni comunali...

Trascrivo, come augurio per la campagna elettorale che si è ufficialmente aperta ieri, queste parole di Pippo Civati, per gli "aspiranti consiglieri", e io direi anche per i canddiati sindaci...

Solo con il futuro si vincono le elezioni. Solo aprendo altre vie (non nel senso delle infrastrutture, eh), si può davvero creare il clima perché un progetto politico si affermi.
Coraggio (di spingersi più in là), altruismo (di non occuparsi solo delle proprie preferenze) e fantasia (nel dare una visione della propria città che non sia banale o, peggio, riduttiva), insomma, distinguono il candidato, [...]

mercoledì 4 aprile 2012

I cattolici di Sesto, tra ostentazione e strumentalizzazione

Leggo la presentazione dei vari candidati sindaci e consiglieri per le elezioni di Sesto, il 6 maggio 2012 e noto che alcuni tendono a rivendicare, sottolineare con un'ostentazione compiaciuta il proprio essere cattolici.

C'è la candidata del Pdl, sempre presentata come docente universitaria e cattolica (essere cattolici è una professione?) oppure la pseudo rivelazione del momento Caponi, che - si legge nei vari articoli- vanta nella sua lista molti volti cattolici, oppure la candidata dei Giovani Sestesi, che ha rivendicato nella sua conferenza stampa il suo cattolicesimo.

E va beh, è vero che uno, per dirottare voti, si appella a qualsiasi argomento.

Ma la propria fede è una scelta di vita troppo importante, per poter essere "strumentalizzata", anche in senso buono.
Ecco perchè sono felice che i cattolici in lista per il PD non stiano facendo campagna elettorale con questo argomento.
E sapete la cosa buffa? Sono davvero parecchi, bravi e impegnati negli oratori, nel sociale, nella Caritas etc.
Solo che non lo dicono.

E allora l'ho detto io, perchè se c'è chi vuole dare a tutti i costi il voto a un cattolico, sappia che lo può fare anche votando PD, e che non è un aut...aut come certi "giornaletti" vogliono farci credere.

martedì 3 aprile 2012

Così è ,se vi pare (post arrabbiato)

Non ho avuto tempo di scrivere prima, ma forse meglio così ,almeno ho sbollito la rabbia.

Leggo su Repubblica del 31 marzo una lista di politici, amministratori e associazioni che possiedono un pass per corsia preferenziale a Milano.
Vedo il mio nome.
E poi leggo il titolo (e occhiello e pure catenaccio): "i privilegiati della casta".

Per trasparenza: ho ricevuto quel pass al momento della nomina come consigliere provinciale. Giace "dimenticato" nello sportello della mia auto.
Io, convinta dell'importanza del trasporto pubblico, prendo la metropolitana tutte le volte che mi reco in Provincia, in centro Milano.

E, come ho ironizzato su Facebook, spesso capita che al settimo mese di gravidanza io mi faccia il viaggio in piedi, perchè nessuno cede il posto.

A me non sembra proprio un privilegio della "casta"...