mercoledì 13 febbraio 2013

Una mammAssessore non è sempre benvenuta




(Nella foto io, il giorno dell'inserimento della giunta, a 38 settimane di gravidanza)


Oggi leggo quella notizia amara dell'Assessore di Mira, lasciata a casa per la sua scarsa presenza a causa della gravidanza.
Ripenso alla mia storia e alla scelta opposta che il mio Sindaco Monica Chittó ha fatto lo scorso giugno, anche affrontando scetticismi e perplessità per la mia possibile (ma soprattutto fisiologica) inefficienza.
Io non mi sono mai tirata indietro, nè credo volesse farlo l'Assessore veneta, vittima invece di un pregiudizio tristissimo sul l'impossibilità di conciliare lavoro e gravidanza e, soprattutto, politica e gravidanza.

È lo stesso pregiudizio che fa precipitare l'Italia nelle classifiche dell'occupazione femminile o della presenza delle donne in politica e nei luoghi di potere.
È un pregiudizio triste e, lasciatemelo dire, stupido, che con la mia testimonianza spero di contribuire ad abbattere un pochino.

Qui il comunicato stampa del nostro Sindaco, che coraggiosamente ha scelto di credere nelle donne e nella conciliazione.

1 commenti:

Nicky ha detto...

brava!

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